Come sono fatte le uova di pidocchio? Che forma hanno? E di che colore sono? Ecco le info (e le immagini) per poterle riconoscere
Lo sappiamo: quando scatta l’allarme pediculosi in classe, una delle prime cose che si fa è guardare online le foto dei pidocchi e delle uova di pidocchio, per sapere cosa cercare sulla testa dei più piccoli.
Non parliamo solo dell’insetto vero e proprio, ma anche delle lendini, ovvero le uova che si attaccano al capello e, dopo una settimana, danno vita alle ninfe di pidocchio. Queste si trasformeranno, dopo circa dieci giorni, in parassiti adulti.
Per questo, quando si procede all’ispezione, è bene fare attenzione anche alle lendini, uova piccolissime e attaccate alle radici del capello con una colla molto resistente (la chitina) e difficilissime da rimuovere con le dita.
Scopriamo, allora, come sono fatte le uova di pidocchio e vediamo anche alcune immagini che potranno aiutarci a identificarle meglio.
Che aspetto hanno le lendini?
Le lendini di pidocchio si presentano come minuscoli pinoli o chicchi di riso, di forma ovoidale.
Come sappiamo, i pidocchi sono davvero molto piccoli. Le lendini lo sono ancora di più: misurano, infatti, circa 0,8 millimetri e questo le rende ancora più difficili da identificare.
Le lendini aderiscono saldamente al capello da un lato (quasi come una bandiera sull’asta), grazie a una colla rilasciata dalla femmina di pidocchio in fase di deposizione: si tratta della chitina, una specie di cemento naturale, che fa in modo che le uova rimangano ancorate al fusto, senza poter essere rimosse, se non con un pettine a denti fitti.
I rimedi naturali contro i pidocchi, così come quelli chimici, infatti, risultano ormai inefficaci, a causa della resistenza di questi parassiti ai trattamenti farmacologici.
Le uova si trovano perlopiù in corrispondenza del cuoio capelluto. Restando incollate al fusto, si allontanano dalla radice del capello man mano che questo cresce: considerando che la crescita di un capello è di circa un centimetro al mese, la distanza tra la lendine e la cute ci permette di capire da quanto tempo è iniziata l’infestazione.
Che colore hanno le uova dei pidocchi?
Le lendini vive hanno un colore giallo/grigio/bruno e sono traslucide. Le uova morte dei pidocchi, invece, presentano un colore più bianco/avorio trasparente, perché il pidocchio non è più presente al loro interno,e distano maggiormente dal cuoio capelluto.
Le lendini abortive, invece, sono uova che non si schiudono e che non fanno nascere il pidocchio: rimangono quindi scure, poiché il pidocchio abortito rimane al loro interno.
Date le dimensioni minuscole e il colore, è facile confondere le lendini dei pidocchi con la forfora. Per riconoscerle, basta provare a staccarle dal capello usando due dita: la forfora cadrà subito, mentre le lendini resteranno saldamente ancorate al capello.
Come togliere le lendini dei pidocchi, allora? Ci si può armare di pettinino a detti fitti, balsamo e di tanta pazienza… oppure si può scegliere di fare un salto in un centro Head Cleaners, per affidarsi al nostro trattamento garantito al 100%. Rimuoviamo, infatti, i pidocchi e le uova già dalla prima seduta! Seguiranno poi due revisioni, per verificare che l’infestazione sia stata debellata del tutto.
Il nostro metodo non prevede l’uso di prodotti tossici, che potrebbero risultare pericolosi, oltre che inefficaci: optiamo, invece, per un trattamento manuale (il più efficace in assoluto), con l’aiuto di uno speciale balsamo naturale che facilita l’operazione.
Le immagini delle uova dei pidocchi
Come dicevamo, pidocchi e lendini hanno dimensioni davvero minuscole. Qui possiamo vedere, ad esempio, l’immagine di un pidocchio ingrandito, nella quale si vede meglio il corpo del pidocchio, appiattito, con tre paia di zampette che terminano con unghie a uncino.
In questa immagine delle uova di pidocchio, invece, possiamo notare come le lendini restino saldamente ancorate al capello.
La terza foto, infine, ci mostra una lendine ingrandita, che aderisce al fusto grazie alla colla secreta dalla femmina di pidocchio in fase di deposizione.
Non eliminare del tutto le uova di pidocchio rende inefficace qualsiasi trattamento casalingo: queste, infatti, si schiuderanno e daranno vita in breve tempo a una nuova colonia di pidocchi pronti a infestare le teste di tutta la famiglia (e non solo).
Il primo passo da fare, quindi, è verificare che, oltre ai pidocchi, siano state rimosse anche tutte le uova: il nostro staff si avvale, infatti, dell’ausilio di lampade speciali e di lenti di ingrandimento proprio per eliminare ogni pidocchio e ogni lendine dal capo e garantire (finalmente!) la fine dell’infestazione.