In quale periodo ci sono i pidocchi?

Qual è il periodo preferito dei pidocchi?

I pidocchi si trovano, molto spesso, a un mese dall’inizio della scuola. Ma qual è il loro periodo preferito dell’anno?

La stagione dell’amore viene e va…” cantava Franco Battiato. La stagione dei pidocchi, invece, non conosce tempi morti, semplicemente perché… i pidocchi non vanno mai in vacanza. Che sia estate, inverno, autunno o primavera, questi parassiti si ripresentano puntuali in ogni momento dell’anno.

Ma perché si parla, allora, del periodo dei pidocchi? Andiamo a scoprirlo, insieme alle buone pratiche per evitare di avere a che fare con loro!

Qual è il mese dei pidocchi?

Nessuno in particolare, in realtà. I pidocchi, infatti, non hanno un loro mese preferito, ma proliferano in ogni periodo dell’anno, anche se ci sono dei mesi in cui sono più diffusi. Vale a dire quelli in cui i bambini vanno a scuola, quindi da settembre a maggio.

In questo caso, infatti, è il contatto tra le teste favorito dal giocare insieme e dalla vicinanza a permettere ai pidocchi di viaggiare più velocemente da una persona all’altra (senza saltare o volare, però, dato che non hanno le ali).

Questo non significa, però, che i pidocchi non viaggino anche d’estate, al mare o in montagna. Il contagio, infatti, può avvenire, ad esempio, anche con le treccine fatte in spiaggia usando lo stesso pettine per tutte le bambine o con la condivisione di mollette per capelli e cappellini da sole.

Qual è il periodo dei pidocchi a scuola?

Di solito, però, è ottobre il mese in cui arriva il temuto messaggio sulla chat WhatsApp della classe, che avverte che si sono verificati “alcuni casi di pediculosi”. Perché? Forse i pidocchi amano Halloween, le castagne e l’autunno? Certo che no.

Succede perché ci vogliono all’incirca una ventina di giorni affinché un pidocchio nato da una lendine diventi adulto. Le uova deposte dalle femmine di pidocchio, infatti, si schiudono dopo circa sette giorni, dando vita a nuovi parassiti che diventano adulti nel giro di altri dieci/quindici giorni (parliamo, quindi, del periodo di incubazione dei pidocchi).

La scuola inizia quasi sempre intorno a metà settembre: dopo circa tre settimane i pidocchi sono in grado di riprodursi, completano il loro ciclo vitale… ed eccoci arrivati a ottobre, da alcuni erroneamente identificato come il mese dei pidocchi. In realtà, semplicemente, è allora che si scopre l’infestazione, grazie a sintomi come il prurito.

Se non viene risolto con la collaborazione di tutta la classe, però, il periodo dei pidocchi può prolungarsi e trascinarsi per molti altri mesi. Basta, infatti, che alcune uova non siano state rimosse, perché si schiudano dando vita a una nuova colonia di pidocchi e a una nuova infestazione. E via, si ricomincia da capo!

Precauzioni e consigli per affrontare la… “stagione” dei pidocchi sia a scuola che a casa

Come evitare quindi che i bambini prendano i pidocchi? La cosa migliore è educarli fin da piccoli al rispetto di alcune pratiche fondamentali.

Naturalmente, non si può impedire loro di giocare vicini o di abbracciarsi: si può, però, insegnare a non scambiarsi oggetti personali come pettini, mollette per capelli, elastici, cappelli o cerchietti. E si può spiegare loro cosa sono i pidocchi, evitando inutili allarmismi e pregiudizi: i pidocchi, infatti, non derivano dalla scarsa igiene.

Nonostante le precauzioni, però, i tuoi bambini hanno preso i pidocchi? Niente paura: puoi affrontarli rapidamente recandoti in uno dei Centri Head Cleaners presenti in tutta Italia. Il nostro staff effettuerà il trattamento manuale con pettinino e balsamo, a cui seguiranno due revisioni (per individuare eventuali lendini rimaste ed interrompere così il ciclo di vita dei pidocchi).

Preferisci occupartene tu a casa? In questo caso, ricorda che i rimedi naturali non sono utili contro questi parassiti e che i trattamenti chimici potrebbero risultare inefficaci a causa della resistenza sviluppata dai pidocchi. Opta sempre per un trattamento manuale: bagna i capelli, pettina una ciocca per volta con un pettinino a denti fitti e bagnalo prima di procedere con la successiva.

Una volta terminato, ricorda anche di lavare ad alta temperatura lenzuola, federe e asciugamani: i pidocchi, infatti, sopravvivono (per poco tempo) anche sui cuscini. Chiudi in un sacco, inoltre, indumenti, cappelli e peluche che non possono essere lavati in lavatrice a 60°. Non dimenticare, infine, di disinfettare anche pettini e spazzole e di ripetere il trattamento dopo qualche giorno.

Vivere per un periodo di tempo in compagnia dei pidocchi può essere davvero stressante, lo sappiamo: le lendini non eliminate, infatti, ricominciano a dar vita a nuovi pidocchi e sembra quasi che l’infestazione non abbia mai fine.

Questo sfinisce tutta la famiglia: chi li ha e chi deve occuparsi di effettuare il trattamento, fare continuamente lavatrici e controllare le teste. Con Head Cleaners, invece, risolviamo la situazione già dalla prima seduta per mettere, finalmente, la parola “Fine” alla stagione dei pidocchi che stai vivendo.

La soluzione definitiva per l’eliminazione di pidocchi e lendini

Siamo gli unici a dare una garanzia completa al 100%.