Se a casa tua è in corso un’infestazione di pidocchi o se stai facendo un trattamento per eliminarli, scopri come disinfettare anche spazzole e pettini
Una domanda che spesso ci si fa quando si ha avuto la sventura di incrociare sulla propria strada i famigerati parassiti è come pulire le spazzole e i pettini dai pidocchi e dalle lendini.
Questa è una domanda non banale perché se non sai come disinfettare spazzole e pettini c’è il forte rischio di attaccare i pidocchi anche agli altri famigliari o a chi condivide le spazzole e i pettini, oltre a vanificare gli sforzi per eliminare il problema a chi, a casa tua, i pidocchi li ha già contratti.
È infatti risaputo che i pidocchi possono sopravvivere per un certo lasso di tempo su oggetti e tessuti, quindi se da una parte cerchiamo di eliminarli dalla testa di – poniamo il caso – nostro figlio, dall’altra rischiamo che nuovi pidocchi e nuove lendini passino dalle spazzole e dai pettini e si attacchino, di nuovo, ai capelli. In una catena potenzialmente infinita e molto frustrante.
Quanto vivono i pidocchi su spazzole e pettini?
I pidocchi sono parassiti che vivono esclusivamente a contatto con l’epidermide umana e che si cibano di sangue, per cui devono soggiornare in prossimità del cuoio capelluto. Preferiscono abitare in un ambiente caldo, con una temperatura fra i 35° e i 36° C, quale è quella del cuoio capelluto. Tanto è vero che quando la temperatura corporea, per una ragione qualsiasi, si abbassa, i pidocchi tendono a migrare.
Ma in condizioni normali, i pidocchi se potessero rimarrebbero lì dove sono per tutta la loro esistenza. Non hanno motivi per rischiare la vita spostandosi. Può succedere, però, che siano “costretti” a migrare per colpa, ad esempio, dell’intervento di una spazzola o di un pettine.
Per questo in caso di pediculosi è sempre importante pulire spazzole e pettini. I pidocchi possono sopravvivere in territorio per così dire straniero, ovvero su oggetti e tessuti, per due o tre giorni, e in alcuni casi anche di più. Rimangono così in attesa di ricongiungersi alle amate teste umane, perché in caso contrario sono destinati a morire.
Come disinfettare spazzole e pettini?
Scoprire come disinfettare le spazzole e i pettini, dunque, è fondamentale per non rischiare di fare ripartire il circolo vizioso e rimettersi nuovamente a combattere contro i pidocchi. O, peggio ancora, di ritrovarsi in pochi giorni a casa con tutta la famiglia infestata!
Ora, tutto ciò a prima vista potrebbe aggiungere altra ansia, ma per fortuna l’igienizzazione può essere portava avanti senza impazzire troppo. E questo vale per la disinfezione di tutti gli oggetti e i tessuti che possono essere venuti a contatto con i pidocchi.
Se per tappeti, divani, cuscini basta un’accurata pulizia, e se lenzuola, federe, giocattoli di stoffa, peluche, vestiti e asciugamani non serve nient’altro che un lavaggio a 60° per poi lasciarli possibilmente in sacchi di plastica per una durata di dieci giorni (l’aspettativa massima di vita che hanno pidocchi e lendini lontani dal cuoio capelluto), e se per tutti gli altri oggetti che non possono essere lavati o disinfettati devono essere soltanto lasciati all’aria aperta, la soluzione su come pulire spazzole e pettini è ancora più semplice.
Pettini, spazzole e fermagli possono essere infatti disinfettati facilmente tenendoli immersi in acqua bollente, magari in una bacinella, per dieci minuti. Se volete potete aggiungere un po’ di sapone, magari anche un po’ di alcol, ma l’acqua calda di per sé dovrebbe essere sufficiente a raggiungere lo scopo. Dopodiché i pettini e le spazzole disinfettate non vanno utilizzate per un paio di giorni.
Spazzole e pettini sono tutti uguali?
Un’altra domanda che potresti porti quando i pidocchi sono arrivati a casa tua (e vuoi evitare che ci tornino, tenendo sotto controllo la situazione) è se le spazzole e i pettini in commercio sono tutti uguali e se funzionano alla stessa maniera.
La risposta è ovviamente no.
Ecco quindi il nostro ultimo consiglio: per controllare meglio i capelli da eventuali infestazioni e per eliminare i pidocchi e le lendini, è meglio usare un pettinino a denti stretti. I denti del pettine sono più fitti rispetto ai pettini tradizionali e non consentono ai pidocchi di sfuggire. I capelli vanno controllati, ciocca per ciocca, almeno due volte a settimana. Questo è l’unico modo per prevenire nuove infestazioni.
Da noi potete trovare un modello di pettinino a denti molto stretti che funziona benissimo e che potete acquistare nei nostri Centri Head Cleaners.Naturalmente anche per il nostro pettinino a denti stretti vale il discorso della disinfezione e lo stesso metodo che avete scoperto su come pulire spazzole e pettini dai pidocchi!