Dopo l’accoppiamento, le femmine di pidocchio depongono da 4 a 6 uova al giorno, dette lendini, traslucide, semi trasparenti, di colore tra il bianco e il giallastro e di dimensioni inferiori al millimetro. Per assicurarsi che la propria prole resti sull’ospite, la femmina fissa ogni lendine alla base di un capello con una particolare sostanza colloidale, da lei stessa prodotta.
Il collante secreto dal pidocchio femmina è di tipo cheratinico ed è quindi molto affine alla sostanza di cui sono fatti i capelli stessi al punto da rendere quasi impossibile il distacco accidentale della lendine, sia per via meccanica, ad esempio con i grattamenti o con una semplice spazzola, sia per via idraulica, con il lavaggio usuale della testa.
La lendine fecondata, se non accade nulla di particolare, si schiude dopo 7-10 giorni dando origine ad una ninfa che giungerà a piena maturazione sessuale dopo altre due settimane circa. Tenendo conto che la vita media di un pidocchio varia tra uno e due mesi, una femmina ha la possibilità di deporre fino a 300 uova durante il proprio periodo fertile, che va dalla maturazione sessuale fino alla morte.
Si capisce in fretta, dunque, come pochi individui possano, in breve tempo, dare luogo su ogni singolo ospite, se lasciati liberi di riprodursi, ad una colonia anche estremamente numerosa.