Anche la Sicilia ha un Centro Head Cleaners. Si trova a Ragusa ma accoglie mamme e bambini da tutta la Sicilia, e da Malta. Ecco cosa dice Francesca
Anche la Sicilia ha il suo punto di riferimento per quanto riguarda il trattamento dei pidocchi: il Centro Head Cleaners di Ragusa.
Francesca ci ha parlato del suo lavoro e di come i clienti vengano a trovarli anche da Catania, Siracusa, Messina, Palermo e, a volte, anche da Trapani e Malta.
La lotta ai pidocchi non ha confini e Francesca e Nicoletta sono davvero delle professioniste nel debellarli.
Ciao Francesca. Prima le generalità: presentati e presenta il Centro Head Cleaners di Ragusa
Sono Francesca Ottaviano, responsabile del Centro Head Cleaners di Ragusa, che ho aperto cinque anni fa. Il nostro Centro si trova a Ragusa, ed è l’unico Centro che si occupa di pediculosi in tutta la Sicilia, con questo metodo. Ho iniziato questa attività con tanto entusiasmo e passione, e ancora oggi sono pienamente convinta della mia scelta. Questo lavoro mi piace tantissimo, soprattutto quando vedo i miei clienti uscire dal Centro sollevati, felici di essersi liberati da un problema che spesso vivono come un grande disagio. Aiutarli a superare queste difficoltà mi dà una grande soddisfazione personale e professionale. È una spinta continua che mi motiva ad andare avanti. Quando ho scoperto l’esistenza dei Centri Head Cleaners attraverso i social, mi si è aperto un mondo! Era qualcosa che avevo sempre voluto fare, ma non sapevo da dove iniziare. Così, quando ho visto che era possibile, non ci ho pensato due volte e mi sono lanciata in questa avventura.
Chi è il cliente tipico del tuo Centro? Da dove arrivano? Che tipo di pubblico hai?
La maggior parte dei miei clienti sono bambini, specialmente bambine con i capelli lunghi, che sono più difficili da gestire in caso di pidocchi. Spesso vengono anche le mamme, le sorelline e altri membri della famiglia. I pidocchi tendono a passare velocemente da un bambino all’altro, quindi capita di trattare più persone della stessa famiglia.
I miei clienti arrivano principalmente dalla provincia di Ragusa, ma, essendo l’unico Centro di questo tipo in Sicilia, ho clienti che arrivano anche da Catania, Siracusa, Messina, Palermo e, a volte, anche da Trapani. Per chi arriva da lontano, il viaggio può essere lungo, e alcuni scelgono di soggiornare in un B&B per una notte, rimanere per il trattamento e poi ripartire. Quest’estate, ad esempio, è venuta una famiglia da Malta. È stato complicato, perché non ci sono collegamenti veloci con il catamarano, ma nonostante tutto sono riusciti ad arrivare qui. E non è stato un caso isolato: ricevo regolarmente clienti da altre province, come Enna e Caltanissetta.
Qual è l’età media dei tuoi clienti?
La fascia d’età più comune è quella dei bambini dai 6 agli 11 anni. Ma ci sono anche bambini più piccoli, magari dell’asilo, e gli adolescenti. Spesso i genitori si rendono conto dei pidocchi solo quando il bambino inizia a grattarsi o lamentarsi, e a quel punto ci si accorge dell’infestazione. Oltre ai bambini, tratto anche molti nonni che passano le vacanze con i nipoti e finiscono per essere contagiati. E, sorprendentemente, ho avuto anche adulti senza figli, che mai avrebbero pensato di prendere i pidocchi. Si contagiano magari per caso, in un ambiente di lavoro o sociale.
E i papà? Vengono anche loro?
Sì, i papà vengono, ma sono una minoranza. Di solito non sono i primi a essere contagiati, a meno che non dormano o giochino a stretto contatto con i figli. Capita, però, che chi ha i capelli più lunghi sia più esposto al contagio. Poi, naturalmente, ci sono i papà che portano i bambini al Centro e, magari, li seguono durante il trattamento, ma in generale sono le mamme a gestire la situazione in modo più diretto.
Qual è l’errore che i tuoi clienti fanno più spesso prima di venire da te?
L’errore più comune è usare rimedi casalinghi che, purtroppo, non funzionano. Molti usano l’aceto, pensando che possa sciogliere le lendini, oppure prodotti da farmacia che promettono di eliminare i pidocchi, ma non risolvono il problema. Ho sentito di persone che hanno provato rimedi come la maionese o l’olio d’oliva. (N.d.R. Come abbiamo spiegato in questo articolo è una falsa credenza) Addirittura, c’è chi è arrivato a usare insetticidi in un gesto di disperazione! Per fortuna, questi casi sono rari, ma dimostrano quanto sia importante educare le persone su come gestire i pidocchi. Il problema è che molti pensano che, una volta fatto uno shampoo specifico, il problema sia risolto. Invece, il pidocchio è molto resistente e spesso le uova restano attaccate ai capelli, pronte a schiudersi dopo qualche giorno, continuando così il ciclo vitale. Ecco perché è fondamentale usare il pettinino in modo regolare.
C’è un consiglio che daresti ai genitori per prevenire i pidocchi?
Assolutamente sì. Il consiglio principale che do sempre è di non credere ai prodotti preventivi venduti in farmacia. Molti genitori mi chiedono: “Ma cosa posso usare per prevenire i pidocchi?”. La verità è che non esiste una prevenzione sicura. Gli spray venduti come preventivi possono dare un falso senso di sicurezza. I pidocchi sono molto adattabili e resistenti: se c’è un contagio, si attaccheranno comunque ai capelli. L’unica vera prevenzione è il controllo regolare: passare il pettinino una volta a settimana, soprattutto dopo lo shampoo, per individuare tempestivamente eventuali infestazioni e impedirne la diffusione.
Hai notato una resistenza da parte dei clienti nel venire al Centro?
Sì, c’è ancora una certa resistenza. Alcune persone preferiscono fare tutto da soli, un po’ per risparmiare, un po’ per vergogna. Molti pensano: “Ma come faccio a portare mio figlio al Centro? Mi vergogno!”. C’è ancora questo stigma attorno ai pidocchi, come se fossero un segno di scarsa igiene. Ma voglio chiarirlo: i pidocchi non hanno nulla a che fare con l’igiene. Possono attaccarsi a chiunque, anche a chi si lava i capelli tutti i giorni. Alcuni fanno fatica ad aprirsi all’idea di venire al Centro perché è una questione intima, personale. E poi c’è chi, dopo vari tentativi falliti a casa, si arrende e capisce che venire qui è l’unica soluzione sicura. Infatti, molti mi dicono: “Dopo aver fatto i conti, mi sono resa conto che ho speso di più in prodotti da farmacia che non funzionano piuttosto che fare direttamente il trattamento al Centro!”.
Raccontami un aneddoto curioso capitato nel Centro.
Uno degli episodi più curiosi riguarda un ragazzo che aveva i capelli rasta da dieci anni. Era molto legato ai suoi capelli e non voleva assolutamente tagliarli, così ha provato a risolvere il problema dei pidocchi da solo, a casa. Dopo qualche mese, però, mi ha chiamato: “Signora, ho tagliato i capelli. Dobbiamo fare il trattamento”. Alla fine, nonostante tutti i suoi tentativi, ha dovuto rinunciare ai suoi rasta e si è liberato dei pidocchi. Mi ha fatto un po’ di tenerezza, perché so quanto ci teneva, ma alla fine ha capito che era l’unico modo per risolvere il problema definitivamente.
Cosa dicono i clienti dopo essere stati nel Centro?
I clienti sono sempre molto soddisfatti e mi ringraziano ripetutamente. Spesso mi dicono che, già dal primo trattamento, si sentono finalmente liberi, senza più quel prurito fastidioso. Ricordo una signora che, prima di venire al Centro, aveva fatto una lunga terapia di cortisone perché pensava che il prurito fosse causato da un problema di circolazione. Dopo tre mesi di medicine inutili, ha chiesto al figlio di controllarle i capelli e ha scoperto che era infestata dai pidocchi. Mi ha trovato su internet e ha prenotato subito un appuntamento. Era così grata che non sapeva come ringraziarmi. Mi ha raccontato che aveva passato mesi a curarsi inutilmente con farmaci pesanti, senza immaginare che potessero essere i pidocchi.
C’è qualcos’altro che vorresti dire ai tuoi clienti?
Sì, vorrei dire una cosa importante: i pidocchi non sono una vergogna. Non sono un segno di cattiva igiene, come tanti credono. Sono un parassita che esiste da sempre, e continuerà a esistere. Non è colpa di nessuno se i pidocchi si attaccano ai capelli. Possono colpire chiunque, sia i bambini che gli adulti, a prescindere dall’igiene personale. Quindi, non c’è motivo di vergognarsi. Consiglio a tutti di affidarsi a un Centro professionale, perché i trattamenti fai-da-te raramente funzionano e rischiano di prolungare il problema. Qui al Centro, utilizziamo prodotti naturali e sicuri, e sappiamo come trattare ogni caso nel modo giusto. Inoltre, abbiamo l’esperienza necessaria per individuare e rimuovere anche le lendini, che spesso vengono trascurate. Tante persone mi dicono: “Non avevo neanche visto le lendini nei capelli di mia figlia!”. Ecco perché è importante avere qualcuno che sa cosa cercare. E ricordate: non c’è nulla di cui vergognarsi, è un problema che si può risolvere con l’aiuto giusto.
Francesca vi ha convinto? Prenotate un controllo gratuito al Centro Head Cleaners di Ragusa!