I pidocchi colpiscono tutti, adulti e bambini, ma di sicuro questi ultimi sono più esposti al pericolo. Scopriamo come si prendono i pidocchi.
Perché vengono i pidocchi? Questa è una domanda che ci siamo fatti tutti quanti, soprattutto quando abbiamo avuto la sventura di incontrarli sulla nostra strada.
Innanzitutto dobbiamo chiarire che quando parliamo di pidocchi, in genere, ci riferiamo a quelli della testa, che prendono dimora sul cuoio capelluto degli esseri umani. Di sicuro sono i pidocchi più conosciuti, quelli che di solito trovano più facile diffusione. In realtà, spesso dimentichiamo che esistono altre due razze di pidocchi specifici dell’uomo: quelli del pube e quelli del corpo che, fortunatamente, non si spostano dalle loro zone di origine alla testa, come anche quelli della testa non migrano su altre parti del corpo.
Ma come fanno a venire i pidocchi? E perché colpiscono certe persone e altre no? In realtà non ci sono persone “immuni”, dipende soltanto dalle abitudini e a volte dal caso. Banalmente, si può dire che si prendono i pidocchi perché una persona è venuta a contatto con un’altra che già li ha o, più raramente, con tessuti o oggetti usati da una persona infestata. Motivo per cui bisogna sempre fare particolare attenzione, soprattutto quando si hanno bambini in casa.
C’è da dire che di per sé il pidocchio della testa preferisce passare tutta la propria vita, che dura dai trenta ai sessanta giorni circa, sul cuoio capelluto dell’ospite su cui è nato, ma può accadere che, nei suoi spostamenti, si ritrovi su un’altra persona o su un cuscino, un asciugamano o una spazzola. E siccome è un parassita e può sopravvivere solo a contatto con l’epidermide umana, alla prima occasione cercherà di nidificare su un’altra testa.
Come si prendono i pidocchi?
Possiamo sfatare subito alcuni miti piuttosto diffusi su questi piccoli parassiti: innanzitutto essi non sono in grado di saltare né tantomeno di volare da una testa a un’altra, ma la trasmigrazione tra persone può avvenire solo se le teste sono piuttosto vicine tra loro.
Bisogna poi ricordare che, al di là delle antiche dicerie popolari, non c’è nessuna relazione tra l’igiene personale e la comparsa dei pidocchi. Non esiste, infatti, alcuna sostanza legata alla scarsa o alla troppa pulizia della testa o, in generale, della persona che possa attrarre o allontanare questi parassiti.
D’altra parte, se un pidocchio si allontana per errore dalla testa del proprio ospite e finisce su un oggetto può sopravvivere, solitamente, due o tre giorni lontano dal calore umano che costituisce il suo habitat naturale e, anche se ci sono casi di parassiti sopravvissuti fino a dieci giorni lontano dal corpo di un ospite, non c’è pericolo di essere infestati con oggetti o tessuti usati da una persona colpita da pediculosi se è passato questo lasso di tempo.
Perché mia figlia prende sempre i pidocchi?
Questa è la domanda che ci ha fatto qualche giorno fa una cliente del nostro Centro Head Cleaners. Sono molti genitori che si domandano perché i propri figli si prendano sempre i pidocchi. In effetti pidocchi e bambini sono un binomio piuttosto diffuso come sa chiunque abbia l’occasione di avere a che fare con scuole dell’infanzia e scuole primarie. Molti adulti pensano che in effetti i pidocchi riguardino soltanto i bambini e che non ci sia alcun pericolo di pediculosi superata una certa età. Non è così: non c’è nessun motivo biologico per cui il cuoio capelluto dei bambini sia più gradevole di quello degli adulti per la vita del pidocchio della testa. Eppure è esperienza comune che i bambini si prendano più spesso i pidocchi, soprattutto in età scolare.
Questa tendenza si può spiegare facilmente se pensiamo che i bambini, giocando insieme, mettono spesso le teste vicine tra loro e favoriscono quindi, involontariamente, il passaggio di eventuali parassiti da uno all’altro. Inoltre, e non è una questione di poco conto, i bambini in età scolare hanno molte più occasioni di incontro ravvicinato con i propri coetanei rispetto agli adulti e questo rende ancora più agevole la diffusione del pidocchio, soprattutto durante le normali attività a scuola o durante quelle sportive e aggregative extrascolastiche.
Come prevenire la diffusione dei pidocchi?
I pidocchi si diffondono facilmente passando da una testa all’altra. Per cui, come abbiamo visto prima, bisogna cercare di evitare il contatto tra una testa e l’altra, soprattutto per quanto riguarda i bambini, che sono sempre più esposti al rischio di infestazione.
Inoltre bisogna evitare di scambiarsi cappelli, cerchietti e tutto ciò che passa tra i capelli e può trasportare questi piccoli e indesiderati ospiti.
Nel caso sfortunato in cui i pidocchi siano riusciti ad avere la meglio, è necessario lavare e fare attenzione a tutto ciò che può esserne entrato in contatto, come ad esempio federe, lenzuola, eccetera.
Possiamo quindi dire che i pidocchi non vengono per caso: anche se questo non dipende dall’igiene come spesso veniva creduto in passato, l’infestazione da pidocchi è sempre dovuta al passaggio di un pidocchio da una testa all’altra, direttamente o indirettamente attraverso tessuti o oggetti.Adesso sai perché vengono i pidocchi! Se hai il dubbio di averli, vieni nei nostri Centri Head Cleaners per fare un controllo gratuito.